Cina: ancora dazi sui tubi da Ue e USA
La Cina ha deciso di aumentare i dazi antidumping su alcune tipologie di tubi senza saldatura in acciaio legato per alte temperature e pressioni provenienti da USA e Ue. I dazi del 13-14,1 per cento che erano entrati in vigore nel 2014 sono stati estesi e aumentati in maniera esponenziale, accogliendo la richiesta dei produttori locali. «L’aliquota antidumping applicabile- si legge nel documento governativo – è compresa tra il 57,9% e il 147,8%».
Quanto ai tubi provenienti dall’Ue, il dazio è del 60,8%, anche per l’italiana IBF spa, espressamente citata nel provvedimento e parte del gruppo Tubacex. Per Vallourec Germania e Francia, la misura si fermerà al 57,9%. A tre cifre, invece, il dazio che da oggi sarà imposto all’import di questa tipologia di tubi dagli Stati Uniti: sarà del 147,8% e del 101% per la Wyman-Gordon Forgings.