Autore: a.manzo

Nuova testa di saldatura compatta Testa di saldatura MW 34: compatta e produttiva

Gli operatori di impianti orbitali conoscono bene la gamma di teste a camera aperta Polysoude della serie MW per applicazioni ad alta produttività senza filo d’apporto, che combinano un design compatto ed ergonomico a elevati cicli di saldatura. Per rispondere alle esigenze di mercato dell’industria agroalimentare e farmaceutica, delle linee di produzione nel settore chimico e molte altre applicazioni che richiedono teste ultra compatte, Polysoude ha sviluppato la MW 34, con dimensioni ridotte e nuovi perfezionamenti tecnologici. La MW 34 è presente in due versioni. La versione 2T è la più conosciuta e diffusa e prevede due set di conchiglie. Ciascun set viene montato su un sistema di serraggio che assicura la tenuta di entrambe le parti in posizione sui due lati del giunto da saldare. La versione 1T permette di bloccare il giunto con un singolo set di conchiglie e la protezione gas è fornita da flange di protezione. Questa versione si rivela molto utile per situazioni in cui lo spazio limitato ostacola le operazioni di saldatura. La gamma di utilizzo da 6mm a 34mm rende questa macchina perfettamente adatta non solo per le industrie farmaceutiche, agroalimentari e chimiche convenzionali, ma anche per il settore aeronautico, biochimico e micro-elettronico. Queste teste di saldatura sono state appositamente progettate per soddisfare i requisiti dei mercati dell’alta purezza. Le MW 34 colmano il gap fra la serie UHP, destinata soprattutto alla saldatura di micro-fitting, e la serie MW, principalmente per l’industria agroalimentare, farmaceutica e chimica, fra le altre. La MW 34 combina il vantaggio delle dimensioni ridotte di una testa UHP e la produttività di una testa MW. Inoltre, monta le stesse conchiglie in titanio della UHP 1500, che sono garantite a vita. Le conchiglie si adattano alle variazioni di tolleranza delle dimensioni del tubo, al riparo da qualsiasi contaminazione. Gli standard e le normative che regolano il settore agroalimentare impongono ai produttori richieste sempre più esigenti di qualità. Per questo motivo, Polysoude ha dedicato diversi anni allo sviluppo di soluzioni orbitali che si avvalgono del processo TIG. Inoltre, questo processo rispetta pienamente la conformità con le raccomandazioni EHEDG e gli standard dell’ente americano Food and Drug Administration (FDA) e permette di seguire i loro consigli. Si tratta di un processo stabile e affidabile, con o senza filo d’apporto, che può essere usato su tutti i tipi di materiali. Si applica a una gran varietà di teste di saldatura e generatori Polysoude e copre tutti i settori delle condotte. Assicura la qualità, la costanza e la ripetibilità richieste dai produttori. Per applicazioni di saldatura in camera bianca, Polysoude può completare l’installazione con il generatore P4-3 e il touchscreen da remoto come opzione. L’operatore può pertanto selezionare la modalità di saldatura, poi programmare e monitorare le saldature senza lasciare la camera, ciò limita considerevolmente il rischio di contaminazione.

Uso efficiente dell’energia nei sistemi di stoccaggio

Alla LogiMAT, la fiera internazionale per soluzioni intralogistiche e gestione dei processi (19-21 febbraio 2019, Stoccarda), Kasto, azienda specializzata nella tecnologia di segatura e stoccaggio presenterà un concetto innovativo per il recupero e la conservazione di energia nei sistemi di stoccaggio automatico. In questo modo, gli operatori possono convertire l’energia cinetica in eccesso in elettricità e immagazzinarla temporaneamente per un uso successivo, se necessario. L’aumento dei prezzi dell’elettricità e la diminuzione delle risorse stanno creando una domanda per soluzioni intralogistiche efficienti dal punto di vista energetico. Ciò ha spinto Kasto a sviluppare un concetto innovativo per i suoi sistemi di stoccaggio automatico di barre e lamiere. Oltre al collegamento in cc, fornito di serie, il fornitore specializzato doterà i propri sistemi di accumulo di energia integrato su richiesta. L’energia cinetica in eccesso, come quella prodotta durante la frenatura della macchina di stoccaggio e recupero (SRM) o quando si abbassa il meccanismo di sollevamento, può quindi essere convertita in corrente elettrica che può essere temporaneamente immagazzinata e utilizzata secondo necessità. Un controller intelligente carica e scarica l’unità di accumulo dell’energia in base al processo attualmente in esecuzione. In questo modo, gli utenti possono ridurre il carico connesso dell’SRM di oltre il 50 per cento e possono pianificare e utilizzare stazioni di trasformazione più piccole. Ciò riduce i costi operativi e di investimento. I sistemi di stoccaggio Kasto esistenti possono anche essere adattati con recupero di energia e stoccaggio.A LogiMAT, Kasto mostrerà il concetto in un sistema di stoccaggio a torre di tipo Unitower. L’unità Unitower è disponibile in due varianti: come versione per lo stoccaggio di pezzi lunghi e come Unitower B per lamiere, prodotti piatti e contenitori. I sistemi di stoccaggio delle torri sono progettati come sistemi modulari, quindi le soluzioni personalizzate possono essere realizzate con facilità. Cassette, pallet o telai di supporto vengono utilizzati come supporti di carico. Grazie alla loro altezza di carico variabile, questi sistemi di stoccaggio a torre possono risparmiare molto più spazio e sono quindi più economici rispetto ai sistemi di stoccaggio a pavimento e cantilever convenzionali. Gli Untiower sono inoltre caratterizzati da un elevato livello di efficienza. I portacarichi sono gestiti da un SRM con una traversa centrale. Insieme agli azionamenti estremamente efficienti, questo garantisce tempi di accesso rapidi e risparmio di energia. I nostri avanzati sistemi di trasporto e macchine di processo possono anche essere utilizzati per collegare le stazioni di stoccaggio e recupero in modo completamente automatico, garantendo un flusso di materiale interno altamente efficiente e regolare. Ilpacchetto completo è completato da un software di gestione e controllo intelligente del magazzino che può anche essere interfacciato con il sistema ERP, se necessario.

I cataloghi dei prodotti Cadenas integrano la tecnologia di C3D Labs

Cadenas, uno dei principali sviluppatori di software per la gestione strategica dei componenti e cataloghi elettronici di prodotti, e C3D Labs, produttore in rapida crescita di toolkit per lo sviluppo di software 3D, hanno annunciato oggi la loro partnership nell’integrazione tecnologica. I portali di download Cadenas PARTcommunity e BIMcatalogs.net forniscono a ingegneri, architetti e disegnatori milioni di modelli CAD 3D CAD e 3D BIM. Grazie alla partnership di CADENAS e C3D Labs, i portali di download supportano i modelli CAD nel formato del kernel C3D sviluppato da C3D Labs, integrando il modulo di scambio dati del convertitore C3D nei server Web CADENAS. I progettisti che utilizzano software CAD basato su C3D possono ora accedere ai modelli in formato nativo da PARTcommunity e BIMcatalogs.net e quindi integrarli nei loro progetti senza perdita di dati. Cadenas ospita cataloghi di prodotti certificati da oltre 700 rinomati produttori. I portali di download di CADENAS consentono ai progettisti di scaricar modelli e specifiche in una varietà di formati CAD nativi e di scambio, compreso ora C3D.

I modelli CAD nel formato C3D sono ora disponibili per il download dai siti CADENAS:

• Renga disponibile su www.BIMcatalogs.net per l’architettura e l’edilizia.
• KOMPAS-3D disponibile su www.partcommunity.com per la progettazione meccanica ed elettrica.
“Siamo molto felici di poter fornire il formato del kernel C3D perché molti ingegneri e architetti lo hanno richiesto perché è incluso in software CAD come KOMPAS-3D, afferma Jürgen Heimbach, CEO di CADENAS GmbH. “Grazie alla nostra collaborazione con CADENAS, gli utenti Renga e KOMPAS-3D possono ora scaricare modelli 3D nel formato C3D”, afferma Oleg Zykov, CEO di C3D Labs. “Questa mossa incoraggerà altri sviluppatori che utilizzano il nostro C3D Toolkit per implementare il formato di file C3D nei loro prodotti. Non solo i designer possono ora ottenere modelli in formato C3D da CADENAS, ma saranno in grado di scambiare dati accuratamente tra loro”.

1000 aziende fonti di ispirazione in Europa: BOGE Compressori è una di queste

BOGE Compressori è fonte di ispirazione in Europa. Lo ha stabilito il London Stock Exchange Group (LSEG), inserendo l’impresa familiare di Bielefeld nell’elenco “1000 Companies to Inspire Europe 2018”. BOGE diventa quindi una delle aziende europee più dinamiche e a più rapida crescita che, secondo LSEG, delineano un quadro diversificato e molto promettente del futuro potenziale economico dell’UE. Con idee rivoluzionarie e concezioni esclusive di sistemi d’aria compressa, BOGE promuove costantemente l’innovazione. Il London Stock Exchange Group (LSEG) ha pubblicato a Bruxelles il suo rapporto “1000 Companies to Inspire Europe 2018” insieme al vicepresidente della Commissione europea, Jyrki Katainen. L’inclusione nell’elenco ci dimostra ancora una volta che, con una cultura aziendale orientata all’innovazione, BOGE Compressori è sulla strada giusta verso il futuro. Per il pionieristico compressore High Speed Turbo e l’eccezionale programma di assistenza “Continuous Improvement Programme” BOGE ha già ricevuto numerose onorificenze, tra cui il famoso premio “Diamond Star” della rivista economica tedesca “Handelsblatt” nel 2017. Nel suo rapporto, la società di informazioni finanziarie e di Borsa LSEG, con sede in Gran Bretagna, ha individuato le piccole e medie imprese (PMI) con un tasso di crescita annuale eccezionale. Esse contribuiscono quindi al cambiamento dell’economia in Europa, creano posti di lavoro e, in tempi di elevata disoccupazione giovanile, promettono un futuro ai giovani europei. Nel suo rapporto, il London Stock Exchange Group (LSEG) ha esaminato le PMI europee sulla base di indicatori chiave di performance finanziaria, confrontando tra loro tutte le aziende idonee di un Paese con riferimento al tasso di crescita medio annuo. Nell’elenco vengono incluse quelle che spiccano particolarmente, proprio come BOGE, lo specialista dell’aria compressa di Bielefeld.

Fernand Léger

I tubi hanno qualcosa a che vedere con l’arte? Sì, in un certo senso. “Tubismo” è un termine coniato dal critico d’arte Louis Vauxcelles, nel 1911, per descrivere lo stile dell’artista francese Fernand Léger. Inteso in maniera scherzosa, il termine fu ispirato dalla versione idiosincratica data da Léger al cubismo, nella quale egli enfatizzava le forme cilindriche. Questo stile fu sviluppato da Léger nei suoi dipinti dal 1909 al 1919, quali i “Nudi nella foresta” (1909-10) e i “Giocatori di carte” (1917). Le pitture ad olio di Léger includevano delle forti e semplici metafore, e rappresentavano immagini di “colletti blu” (operai) al lavoro o durante l’ozio, accompagnati da raffigurazioni dei loro macchinari e oggetti del loro ambiente. Léger non produsse solo dipinti, ma anche eccellenti disegni, murales decorativi, scenografie, poster, tappezzerie e film.