Speciali trattamenti superficiali – POLA E MASSA
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Pubblicato in Articoli numero 67, news number 67.
Dal 9 al 13 ottobre 2018, a Fieramilano Rho, andrà in scena la 31esima edizione di BI-MU, che presenterà un focus speciale su Internet of things, big data, cybersecurity, cloud computing, realtà
aumentata, system integrator, additive manufacturing, vision e systems control. Sono oltre 850 le imprese che hanno già aderito alla manifestazione.
Il 19% in più rispetto allo stesso periodo per la scorsa edizione. Di queste 850 imprese, 343 sono estere e provengono da 24 paesi diversi. Numeri molto positivi per una manifestazione
che si prepara a ricevere oltre 70.000 visitatori dall’Italia e dall’estero.
Anche la superficie espositiva totale prenotata risulta in aumento: ad oggi è del 12% in più rispetto all’edizione precedente. Una crescita decisamente rilevante che segue l’andamento del mercato
italiano arrivato al top del valore di consumo.
Ma il dato più significativo per la mostra arriva dalle iscrizioni di nuovi espositori che rappresentano il 27% del totale. Numeri che dimostrano come la scommessa
degli organizzatori, che hanno ampliato il repertorio tecnologico della fiera “aprendo” al mondo del digital manufacturing e delle tecnologie abilitanti, oltre che della consulenza, ha ben
intercettato l’interesse dei nuovi player del manifatturiero, e non solo, che hanno risposto numerosi.
La nuova interpretazione della manifestazione ha trovato il pieno apprezzamento delle imprese appartenenti sia ai settori tradizionalmente presenti in fiera sia ai nuovi settori quali quello
dell’IoT, esposto nell’area Fabbricafutura e della consulenza, presente nell’area Box Consulting.
Patrocinata da SIRI, è poi Robot-Planet, area di innovazione, dedicata a robot, industriali e collaborativi, integratori e sistemi di automazione.
Tra le novità, anche BI-MU Startupper, dedicata ai giovani innovatori e alle neo imprese impegnate nello sviluppo di prodotti e progetti legati al mondo dei sistemi di produzione e della lavorazione del metallo. BI-MU Startupper permetterà a BI-MU di trasformarsi in un campo di confronto tra consolidati modelli industriali e nuove visioni di business.
A queste aree si aggiungeranno: Club Tecnologie Additive curato da AITA-Associazione Italiana Tecnologie Additive; l’area Potenza Fluida che metterà in mostra il meglio dei sistemi e componenti
per la trasmissione di potenza meccanica e fluidodinamica; Focus Meccatronica; Il Mondo Della Finitura Delle Superfici, dedicato alla più qualificata offerta di macchine e sistemi per la finitura
e il trattamento delle superfici.
Per la prima volta nella sua lunga tradizione di manifestazione fieristica B2B, BI-MU abbinerà inoltre alla dimensione espositiva quella di approfondimento culturale tematico sviluppato non soltanto attraverso il “classico” cartellone convegnistico ma grazie ad un ricco programma di eventi collaterali che animerà BIMUpiù.
Vera e propria arena allestita all’interno del padiglione 13 della manifestazione, BI-MUpiù, per tutti i giorni di mostra proporrà: incontri, confronti a due, performance, approfondimenti a cura degli organizzatori e degli espositori. Accanto agli eventi di approfondimento culturale curati dagli organizzatori della manifestazione (uno per giorno), nello spazio BI-MUpiù, che accoglierà fino a
cento persone, gli espositori potranno presentare, in 20 minuti, il meglio della propria offerta. Il cartellone degli eventi è ancora in fase di definizione.
Pubblicato in Articoli numero 67, news number 67.
È la materia plastica più versatile conosciuta, una delle più usate al mondo: spazia dal “vinile” dei dischi di una volta alle grondaie, dai tubi per l’acqua potabile ai cavi elettrici, dalle finestre alla
pellicola per imballi, dai vestiti alle parrucche, dai capannoni industriali alle tensostrutture e alle coperture dei tir.
È il PVC, sigla di polimero del cloruro di vinile (o polivinilcloruro), formula chimica (CH2CHCl)n.
Puro, è un materiale rigido; deve la sua versatilità applicativa alla possibilità di essere miscelato anche in proporzioni elevate a composti inorganici e a prodotti plastificanti, che lo rendono flessibile
e modellabile: può essere modellato per stampaggio a caldo nelle forme desiderate, estruso, calandrato, oppure ridotto a liquido per la spalmatura di tessuti, superfici, serbatoi, valvole,
rubinetti, vasche e fibre tessili artificiali.
Viene considerato stabile e sicuro nelle applicazioni tecnologiche a temperatura ambiente, ma estremamente pericoloso se bruciato o scaldato a elevate temperature, per via della presenza
di cloro nella molecola, che può liberarsi come acido cloridrico. Un uso particolarmente importante del PVC riguarda la fabbricazione dei tubi che vengono utilizzati per il trasporto dell’aria
compressa e di liquidi a uso industriale, fondamentale nel settore agricolo e alimentare, ma usato anche in edilizia, automotive, nautica, nella casa e in tutto ciò che attiene alla manutenzione.
Flessibilità e versatilità sono alla base dello straordinario utilizzo dei tubi in PVC, oltre alla loro superficie liscia e alla resistenza alle temperature di esercizio che vanno dai – 5° C e i +60° C, sia
nella versione plastificata con rinforzo in poliestere che in fibra poliestere con strato intermedio collante: questa capacità di resistenza è fondamentale quando si devono trasportare liquidi di raffreddamento, soluzioni chimiche e alimenti liquidi, oltre che l’aria compressa.
La capacità di resistenza alla pressione di un tubo in PVC ha una relazione inversa alla dimensione del diametro, che può variare dai 4 ai 50 mm per quelli che sono destinati all’aria compressa. Nei
tubi in PVC con rinforzo in fibra poliestere e strato intermedio collante, invece, la pressione rimane costante a prescindere dal diametro, ma è la temperatura ad avere influenza.
I tubi per aria compressa – ne esistono diverse tipologie differenti per diametro e lunghezza, oltre che spessore della gomma – possono essere flessibili pur mantenendo le caratteristiche di affidabilità,
durata e sopportazione alla forte pressione. Per fabbricarli occorre seguire una particolare lavorazione, che valuti la gomma che fornisce il rivestimento e le fibre poste all’interno; in particolare
la gomma necessita di un processo di estrusione ad alta pressione e lo stesso tubo deve poi essere immerso nell’acqua fredda, in modo da irrobustirsi in breve tempo.
I tubi in PVC flessibili hanno un notevole campo di impiego, soprattutto nell’industria e nelle officine meccaniche: per esempio i compressori per verniciare le carrozzerie delle auto, in generale tutti i tipi di compressore che hanno bisogno di interventi in sicurezza
e duraturi nel tempo.
Pubblicato in Novità dalle aziende.
Un “90” realizzato tubi in acciaio fa il giro del mondo – orgogliosamente presentato dai dipendenti nello storico stabilimento di Werther e in altri luoghi di Poppe + Potthoff. Nel video realizzato dallo staff in occasione dell’anniversario dell’azienda parla il Dr. Christian Potthoff-Sewing: “Sono le persone che fanno la differenza, vedo molti volti qui che non solo hanno ricoperto ruoli importanti per la compagnia, ma hanno combattuto per questo”, sottolinea il CFO e il presidente del gruppo Poppe + Potthoff. Il coraggio e l’adattabilità, l’apprezzamento e la fiducia così come la concretezza e la persistenza hanno aiutato l’azienda familiare a superare anche i momenti difficili.
L’impegno congiunto della famiglia proprietaria, dei dirigenti e dei dipendenti sta dando i suoi frutti: nel 2017 il Gruppo P + P ha realizzato vendite record per 200 milioni di euro. Per garantire che i segni dei tempi vengano interpretati correttamente anche in futuro, il Consiglio dei lavoratori ha donato un grande orologio che mostra il periodo trascorso dalla fondazione dell’azienda.
La responsabile marketing Martina Engler-Smith ha rivisitato la storia sfaccettata dell’azienda:
“90 impressioni che fanno impressione” è il titolo della raccolta online di istantanee tratte dalla vita quotidiana della società. Riflettono una cultura aziendale che sostiene tutte le aree e le sedi aziendali in modo coerente e adattabile allo stesso tempo.
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