FUCHS ed il Futuro dell’Emobility
Il mercato delle auto elettriche sta stabilendo nuovi record. Sta ridisegnando completamente il settore automobilistico, ma sta interessando anche i produttori di lubrificanti e altri fornitori del settore.
Le soluzioni tecniche e gli atteggiamenti nei confronti della mobilità sono attualmente in discussione. Nel corso del 2017, la vendita di auto elettriche ricaricabili ha superato un milione di unità in tutto il mondo. Questo record dimostra quanto rapidamente l’industria automobilistica stia cambiando. Allo stesso tempo in sempre più città vogliono vietare la circolazione dei veicoli diesel. A Parigi, Città del Messico, Madrid e Atene, tale divieto potrebbe entrare in vigore entro il 2025.
La mappa del settore viene quindi ridisegnata. L’industria automotive prevede quest’anno di vendere 77 milioni di veicoli, e le auto elettriche rappresentano una quota crescente di questo numero. “È chiaro che gli sviluppi stanno procedendo a velocità diverse nei diversi paesi. La Norvegia e i Paesi Bassi hanno introdotto potenti incentivi e obiettivi chiari sull’acquisto di veicoli ad emissioni zero. Questi paesi infatti hanno la più grande quota pro-capite di auto elettriche. Altri paesi invece, tra cui la Germania e Italia, non hanno attualmente ancora elevate cifre di vendita di veicoli elettrici. Ma tutto ciò non influisce sulla stima futura: i veicoli elettrici stanno arrivando e arriveranno prima in alcune regioni di quanto possiamo pensare al momento “, afferma Markus Garb, Responsabile del Global Automotive Product Management di FUCHS. Garb sottolinea che l’autonomia di viaggio delle auto elettriche è un fattore chiave. Con la tecnologia attuale, tale intervallo è in genere tra 100 e 300 chilometri. La prossima generazione di auto elettriche sarà presto in grado di coprire 500 chilometri. Ciò potrebbe provocare una svolta, in parte perché l’uso privato è ampiamente coperto dai prospettabili 500 chilometri di autonomia ed in altra parte grazie ad una rete più capillare di stazioni di ricarica. “Penso che vedremo molti veicoli elettrici in tutta Europa entro il 2030, specialmente nelle grandi città” dice Garb. “Nelle aree rurali invece è probabile che i consumatori scelgano ancora in parte soluzioni ibride”.