Tubi urbani e street art

Si chiamano Exitenter, Ache77, Nian, sono solo alcuni dei moltissimi artisti di strada – più o meno bravi e più o meno famosi – che abbelliscono i muri delle città con i loro disegni, sulla scia di un mito come Bansky. Scegliendo solitamente angoli desolati e decadenti, spesso i tubi rientrano nelle loro opere: su un tubo si aggrappa una volpe, da un tubo nasce un fiore, un tubo fa da cornice a un ritratto…

Armi clandestine “fatte in casa” con dei tubi: due arresti

La cronaca riporta ben due casi di arresti dovuti alla produzione e al possesso di armi clandestine “fatte in casa” con dei tubi.
I Carabinieri di Gela, in Sicilia, hanno arrestato due persone per aver rinvenuto, nascosti nella loro proprietà, alcuni tubi che singolarmente sembrano semplici pezzi metallici, ma che, una volta assemblabili, risultano armi da fuoco di rapido impiego e facile occultamento. Al termine delle operazioni sono stati posti sotto sequestro un’arma completa calibro 36 con altri tubi adattabili di diverso calibro, numerosi tubi metallici delle stesse fattezze per la fabbricazione di ulteriori armi, nonché una sessantina di cartucce di vario calibro.
Un’operazione della Polizia di Stato di Avola ha invece portato all’arresto di un uomo, intercettato su un’auto rubata, in possesso di un’arma da sparo artigianale, composta da più parti smontate: un castello costituito da un tubo cilindrico da mezzo pollice con percussore, con una parte filettata su cui potevano essere avvitati ad uso canna un pezzo di ferro di cm 25 o un altro lungo più di mezzo metro. A casa del soggetto arrestato, oltre a varie munizioni, c’era un piccolo laboratorio artigianale per l’assemblaggio di armi “fai da te”. Dulcis in fundo, la Polizia ha sequestrato anche un ombrello modificato per renderlo simile a una canna da fucile

Internazionali d’Italia di Tennis: partita di Sonego a rischio per un tubo rotto

Un tubo rotto ha rischiato di far saltare la partita tra il torinese Lorenzo Sonego (67° Atp) e il russo Karen Khachanov (13° Atp) degli Internazionali al Foro Italico. La rottura improvvisa di un tubo utilizzato per innaffiare il campo ha allagato, nel giro di pochi minuti, una piccola parte del campo della Grand Stand Arena. Per fortuna l’intervento tempestivo degli addetti ha interrotto il flusso di acqua e asciugato la fanghiglia spargendo un po’ di terra rossa. Il match ha avuto regolare svolgimento e alla fine ha vinto Khachanov.

Negli ultimi mesi Omp ha presentato la nuova linea laser tubo

OMP è specializzata da più di 40 anni nella produzione di macchine per il taglio di tubi e profili, dispone inoltre di una gamma di macchine Laser Fibra conosciuta a livello nazionale e internazionale.
I vantaggi di utilizzare una macchina Laser Tubo Omp sono molteplici.
La tecnologia di taglio laser fibra allarga la possibilità di configurazione e progettazione di tubi e profili, potendo adattarsi alle specifiche esigenze di ciascun cliente, garantendo inoltre un consumo energetico molto basso e una qualità di taglio imbattibile.
Cosa puo’ portare un cliente a scegliere la macchina Laser Tubo di Omp?
Sicuramente la flessibilità dell’azienda, che dispone di diverse soluzioni di carico, taglio e scarico innovative e personalizzabili.
Il continuo aggiornamento con le ultime tecnologie disponibili sul mercato: il mondo è in continua e veloce evoluzione, riteniamo sia essenziale per la buona riuscita di un progetto riuscire a mantenere sempre il passo coi tempi.
Un servizio di assistenza rapido, i nostri clienti devono poter contare su un interfacciamento veloce con l’operatore per rispondere prontamente a qualsiasi domanda.
Un team giovane e dinamico, affidabile e in grado di seguire il cliente a 360°: ne è la prova l’installazione di più di 4000 macchine in tutto il mondo, OMP ha trova sempre le soluzioni per la completa soddisfazione dei suoi clienti.
Negli ultimi mesi Omp è stata presente alla Metalshow & Tib in Romania a Expo Mafe a San Paolo in Brasile, dove ha presentato la linea laser tubo e la tradizionale scelta di macchine troncatrici e per la finitura e impacchettamento del tubo. L’information technology, oggi, in Omp, riveste un ruolo primario, nella progettazione delle soluzioni, sia nel post vendita. Ma quello che rende unica l’azienda, è la creatività.

Made in Steel: ancora in crescita presenze ed espositori

La migliore edizione dal 2005 a oggi, con l’ulteriore progresso dei numeri dell’evento: le presenze nei padiglioni 22 e 24 a fieramilano Rho si attestano a 16.520, in aumento del 12,3% rispetto all’edizione 2017.
Saliti i metri quadrati di superficie espositiva venduta, così come il numero di Paesi esteri presenti

Brescia, 17 maggio 2019 – Numeri tutti in crescita, e in modo significativo, per quella che va in archivio come l’edizione record di Made in Steel, la principale Conference & Exhibition del Sud Europa dedicata alla filiera dell’acciaio.

L’evento, conclusosi giovedì 16 maggio al termine di una tre giorni articolata su business e convegni, ha fatto registrare presenze che si sono attestate a 16.520, in crescita del 12,3% rispetto all’edizione 2017, quando avevano raggiunto le 14.714 unità. La presenze estere hanno toccato quota 26% del totale.
Una crescita costante che conferma il successo della formula e della scelta di approdare nei padiglioni di fieramilano Rho, per una manifestazione unica a livello europeo per bellezza espositiva e qualità dei contenuti.
Il progresso nell’andamento delle presenze è in linea con tutti gli altri indicatori con i quali Made in Steel si era preparata ad ospitare i visitatori provenienti da tutto il mondo: metri quadri venduti arrivati a 12.800, in crescita del 10% rispetto all’edizione 2017 (erano 11.670), su una superficie lorda superiore ai 35mila metri quadrati complessivi; in aumento le aziende presenti (312 contro 270 del 2017) e gli espositori esteri (72 contro 46). La percentuale della presenza estera si è attestata al 23%.

Anche nell’edizione 2019, Made in Steel si è svolta in concomitanza, per due giornate, con Lamiera, la manifestazione internazionale promossa da UCIMU e dedicata alle tecnologie per il taglio e la deformazione della lamiera.

L’ottava edizione di Made in Steel, che ha avuto per titolo “STEEL HUMAN”, ha offerto a tutti i protagonisti della filiera, ai player, ai visitatori un fitto calendario di convegni che ha visto avvicendarsi sul palco della siderweb Conference Room oltre 40 relatori e ha ospitato l’assemblea annuale di Assofermet. Tra loro, i protagonisti del settore della produzione siderurgica italiana ed europea (Alessandro Banzato, presidente Federacciai e Ad Acciaierie Venete; Fernando Espada, presidente Eurometal; Antonio Gozzi, presidente Gruppo Duferco; Matthieu Jehl, Ad ArcelorMittal Italia; Antonio Marcegaglia, presidente Gruppo Marcegaglia; Alessandro Trivillin, Ad Danieli).

«Le presenze nei giorni della manifestazione, il livello dei contenuti, la bellezza degli stand e la soddisfazione che si respirava nei padiglioni confermano il successo dell’edizione 2019 di Made in Steel e della formula intorno alla quale la squadra di siderweb pensa e realizza la principale Conference & Exhibition del Sud Europa dedicata alla filiera dell’acciaio», commenta a caldo Emanuele Morandi, presidente e CEO di Made in Steel. «Una formula che vive di contenuti, business, relazioni. Per noi soddisfazione e stimolo a fare ancora meglio, per rappresentare la nostra filiera e per crescere in chiave internazionale».