Piegatrici per tubi completamente elettriche per sistemi di scarico

La capacità di una grande curvatubi con le dimensioni compatte di una più piccola – Per componenti particolarmente difficili, Schwarze-Robitec combina i vantaggi di due macchine diverse nella CNC 80/60 E TB MR. Il produttore di piegatrici per tubi con sede a Colonia ha consegnato con successo due di queste piegatrici a raggio multiplo completamente elettriche dotate di tecnologia di spinta di trasporto presso il sito di Eberspächer, fornitore automobilistico in Portogallo. Essendo uno dei principali sviluppatori e fornitori di sistemi di scarico al mondo, Eberspächer utilizza le macchine ad alta efficienza energetica della serie High Performance di Schwarze-Robitec per fabbricare tubi per sistemi di scarico complessi.

Le norme sulle emissioni internazionali impongono ai produttori di ridurre il consumo di carburante e le emissioni di CO2, rafforzando la necessità di sistemi sempre più efficienti per ridurre l’inquinamento delle automobili e dei veicoli commerciali. È una sfida che Eberspächer affronta nella sua unità di prodotto Exhaust Technology. L’azienda progetta sistemi efficienti per il post trattamento dei gas di scarico, che vanno dai silenziatori convenzionali alle tecnologie di purificazione altamente complesse. Nella produzione, questo richiede non solo l’uso di materiali leggeri e sottili, ma anche i tempi di ciclo brevi e le alte velocità tipiche dell’industria automobilistica, oltre a un elevato grado di sicurezza del processo. Con le due nuove curvatubi CNC 80/60 E TB MR fornite da Schwarze-Robitec, l’azienda è ora perfettamente attrezzata per affrontare queste sfide nel suo sito produttivo di Tondela, in Portogallo.

Le dimensioni intermedie offrono elevate prestazioni di piegatura e sicurezza del processo

Con il CNC 80/60 E TB MR, Schwarze-Robitec combina due requisiti speciali in un’unica macchina: come dimensione intermedia, presenta la trasmissione della testa di piegatura e quindi la capacità di piegatura di un CNC 80. Inoltre, il suo multiplo verticale la costruzione del raggio corrisponde a quella di un CNC 60 più compatto, poiché Eberspächer lavora tubi di diametro non superiore a 50 millimetri (1,97 pollici). Ciò consente all’azienda di produrre i componenti della tecnologia di scarico più impegnativi con un livello sufficiente di prestazioni della macchina e un’elevata sicurezza del processo, pur in un modo economicamente efficiente. Fornendo macchine per la piegatura dei tubi come queste, Schwarze-Robitec mostra la sua flessibilità nell’affrontare le esigenze individuali dei suoi clienti.

Quando si tratta di acquistare nuove macchine per i propri siti in Europa, Eberspächer si affida da anni a Schwarze-Robitec. Il suo impianto di produzione a Tondela è ora per la prima volta equipaggiato con macchine dotate di sistemi di controllo NxG all’avanguardia, con un funzionamento fino al 35% più veloce rispetto alle macchine senza sistemi di controllo NxG.

CAMBIO DI PARADIGMA – Manutenzione predittiva nell’era 4.0

La manutenzione intelligente e predittiva in conformità con gli standard di settore 4.0 non è più una questione di domani. Il nuovo Vibguard® IIoT di Pruftechnik con 16 canali analogici per il monitoraggio online di macchine e impianti ha un’interfaccia MQTT che ne consente l’integrazione senza interruzioni in “Internet of Things” (IIoT = Industrial Internet of Things). I principali vantaggi del protocollo MQTT includono la disponibilità globale dei dati in ogni momento, un volume di dati ridotto e una maggiore sicurezza dei dati. Pruftechnik è quindi uno dei primi produttori di sistemi di monitoraggio delle condizioni in tutto il mondo a offrire questa tecnologia di rete globale.

Oltre all’interfaccia Modbus TCP standard, il nuovo Vibguard® IIoT ora dispone anche di un’interfaccia MQTT. Questo apre il mondo dell’ “Internet delle cose” al monitoraggio permanente delle macchine online. Il sistema di monitoraggio delle condizioni online può essere completamente collegato in rete tramite una struttura broker-cliente. I dati di misurazione delle vibrazioni sono forniti in modo standardizzato e possono essere utilizzati senza problemi da altre macchine e programmi (ad esempio, IBM Watson o Microsoft Azure). Di conseguenza, i dati di misurazione delle vibrazioni possono essere direttamente collegati ad altri dati di misurazione (ad esempio condizioni meteorologiche, portata, ecc.), ad esempio mediante programmi di apprendimento automatico. La valutazione di tali dati consente di migliorare in modo sostenibile i processi della macchina e di produzione.

I dati di misurazione possono essere scalati senza sforzo grazie al principio “Publish-Subscriber”. All’utente vengono mostrati solo i dati che sono realmente rilevanti tramite un “Tweet” (simile a Twitter). Allo stesso tempo, è anche possibile la visualizzazione live.

Il sistema intelligente Vibguard® IIoT garantisce che venga salvata solo la più piccola quantità di dati necessaria per il monitoraggio continuo della macchina. Ciò riduce la tensione sulla rete IT esistente di molti fattori e riduce quindi i costi di archiviazione e trasmissione dei dati in modo sostenibile. Il protocollo MQTT contiene gli ultimi standard di sicurezza.

Il nuovo Vibguard® IIoT con 16 canali analogici è stato sviluppato appositamente per il monitoraggio continuo delle condizioni in linea di macchine stand-alone: ​​pompe, nastri trasportatori, ventilatori, miscelatori, compressori, centrifughe, ecc. Grazie alla sua ampia gamma di opzioni di configurazione, può essere utilizzato anche in gru a torre e turbocompressori o altre applicazioni simili.

Per la disponibilità globale dei dati, Pruftechnik fornisce il software Omnitrend® Asset View basato su browser. Dopo aver effettuato l’accesso da qualsiasi browser su qualsiasi dispositivo, gli stati della macchina possono essere letti a colpo d’occhio in un sistema chiaramente strutturato. I colori del semaforo inconfondibili forniscono rapidamente informazioni sullo stato corrente della macchina.

Il protocollo MQTT è ora disponibile per tutti i sistemi Pruftechnik Vibguard® IIoT:

– Vibguard® IIoT con 20 canali analogici

– Vibguard® IIoT con 16 canali analogici

– Vibguard® compatto

– Vibguard® portatile

– VIBRONET® Signalmaster

I sistemi di monitoraggio delle condizioni online Pruftechnik già in uso possono essere aggiornati al protocollo MQTT tramite un aggiornamento del kernel gratuito.

LAMIERA 2019 presenterà un padiglione in più

In forte crescita l’adesione delle imprese a LAMIERA, la manifestazione internazionale dedicata all’industria delle macchine utensili per la deformazione della lamiera e delle tecnologie innovative legate al comparto, in scena a fieramilano Rho, dal 15 al 18 maggio 2019.

A tre mesi dall’evento, sono infatti oltre 400 le imprese che hanno già confermato la propria partecipazione alla manifestazione.

La superficie opzionata per LAMIERA 2019 è pari al 30% in più rispetto alla metratura opzionata nel febbraio 2017 per l’edizione precedente; ed è già comunque superiore alla metratura finale raggiunta da LAMIERA 2017, la prima edizione milanese che già aveva superato la metratura dell’ultima edizione bolognese. Dati che dimostrano come il passaggio a Milano abbia permesso alla fiera di ingrandirsi e strutturarsi.

L’elenco delle imprese che hanno già aderito, disponibile sul sito lamiera.net, riserva non poche novità: se si considera il numero degli espositori diretti, in crescita del 10%, ad oggi, il 27% degli iscritti è costituito da imprese alla prima partecipazione a LAMIERA o che ritornano dopo svariate edizioni.

“Quello che ci aspettiamo – ha dichiarato Alfredo Mariotti, direttore della manifestazione – è di superare il risultato già molto positivo del 2017, facendo crescere ulteriormente l’evento espositivo. Per fare questo prosegue il lavoro sui settori tradizionali, che rappresentano il cuore della mostra e che sembrano molto ben predisposti anche perché, la domanda italiana di macchine utensili viaggia ancora su livelli decisamente elevati e si confermerà, nel 2019, sui livelli del 2018, considerato anno dei record per il comparto”.

“D’altra parte – ha aggiunto Alfredo Mariotti – Lamiera 2019 propone nuove aree di innovazione dedicate a robotica, IoT e consulenza, mondi che hanno un impatto e una diffusione sempre più profonda nelle fabbriche manifatturiere”.

In linea con la grande trasformazione che interessa l’intera industria mondiale, LAMIERA presenterà l’offerta di tecnologie per la fabbrica integrata, proponendo il meglio della produzione internazionale di macchine stand alone e di impianti complessi e completando l’esposizione con un’ampia panoramica su sistemi di automazione, robotica (ROBOT PLANET), tecnologie legate al mondo digitale (FABBRICAFUTURA) e consulenza (BOX CONSULTING).

Macchine, impianti, attrezzature per la lavorazione di lamiere, tubi, profilati, fili, carpenteria metallica, presse, stampi, saldatura, trattamenti e finitura, subfornitura tecnica, fastener sono alcune delle tecnologie “tradizionali” in mostra. Ad esse si aggiungerà l’ampia e variegata offerta di robot, automazione, tecnologie abilitanti e consulting. Con una scelta così ampia LAMIERA è realmente il luogo dove le idee prendono forma, parafrasando lo slogan scelto per l’edizione 2019.

Promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da CEU-CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU, LAMIERA affiancherà all’esposizione di settore numerose iniziative di approfondimento e intrattenimento.

Nel 2017, le imprese presenti furono 480, il 25% in più rispetto all’edizione 2016, per una superficie espositiva occupata di 40.000 metri quadrati. La manifestazione registrò 23.579 visite pari al 15% in più rispetto a quelle registrate l’anno prima.

Unico appuntamento espositivo in Italia dedicato al comparto, LAMIERA richiama visitatori di tutti i principali settori utilizzatori che qui trovano risposta a tutte le esigenze, da quelle più semplici a quelle più complesse.

L’unicità dell’evento e le numerose iniziative a corollario rendono la manifestazione appuntamento imprescindibile per le imprese del settore: per i grandi costruttori italiani e esteri di macchine, robot e automazione, per le PMI specializzate nelle soluzioni supercustomizzate, per i contoterzisti, per gli specialisti di accessori e tecnologie ausiliarie ma anche per i player del mondo digitale e della consulenza, la cui presenza cresce all’interno del settore.

L’ampia offerta in mostra non sarà l’unico motivo di richiamo per i visitatori. LAMIERA proporrà, infatti, la speciale iniziativa LAMIALAMIERA, un calendario di incontri di approfondimento a cura di espositori e organizzatori che accompagnerà la manifestazione per l’intera sua durata. Organizzati per tematiche, gli incontri di 20 minuti ciascuno, saranno ospitati in uno speciale spazio allestito in forma di arena convegni all’interno di uno dei padiglioni espositivi.

Ensinger, il portafoglio di barre forate in PEEK più ricco sul mercato

Con Tube Selector – uno strumento on-line che consente di scegliere più facilmente il prodotto giusto – Ensinger ha semplificato e ottimizzato la ricerca di barre forate

Il polietereterchetone (PEEK) è un materiale pregiato destinato ad applicazioni tecniche di alto livello negli ambienti più estremi. Ensinger è stato tra i primi produttori di semilavorati plastici a specializzarsi nella produzione – attraverso vari metodi e tecnologie – di questo materiale plastico ad elevate prestazioni rendendolo disponibile non solo in lastre e barre tonde ma anche in barre forate.

In particolare, Ensinger produce barre forate in TECAPEEK con spessori di parete compresi tra 5 e 180 mm e diametro esterno fino a 2200 mm. “Una tale disponibilità di dimensioni, insieme alle molteplici alternative di materiali plastici e processi produttivi, danno luogo a circa 4000 combinazioni diverse, creando una gamma di ampiezza unica sul mercato, tanto che nessun altro produttore dispone di una selezione tanto varia di articoli in questo comparto” ha dichiarato Flavio Granato, Technical Manager di Ensinger Italia.

Per aiutare i progettisti nella selezione del prodotto più adatto e in linea con i requisiti tecnici richiesti, Ensinger ha sviluppato sul proprio sito web Tube Selector, uno strumento on-line in grado di velocizzare il processo di specifica contribuendo anche al risparmio di materiale da parte degli utilizzatori.

Il produttore tedesco è infatti specializzato nella produzione di semilavorati in TECAPEEK con vari formati ottenuti tramite diversi metodi e tecnologie di processo, di cui l’azienda dispone presso i propri siti produttivi internazionali. Le barre forate e i tubi sono realizzati tramite estrusione, stampaggio a compressione, stampaggio rotazionale oppure per iniezione. La tecnica di stampaggio a compressione permette di ottenere formati con sezioni importanti e spessori di parete elevati. Lo stampaggio rotazionale consente invece di produrre barre forate con pareti molto sottili, tubi e anelli personalizzati, usati ad esempio in applicazioni di tenuta ad alta temperatura per l’industria petrolifera e del gas.

Tube Selector: risparmiare tempo grazie “all’abbinamento migliore”

“Tramite il Tube Selector l’utente inizia la ricerca specificando la tipologia di materiale di suo interesse, scegliendo tra la versione non caricata (TECAPEEK naturale), quella rinforzata con fibra di carbonio (TECAPEEK CF30), con fibra di vetro (TECAPEEK GF30) o, ancora, quella ottimizzata per applicazioni industriali con strisciamento e usura (TECAPEEK PVX)” ha proseguito Granato.

Indicando poi le misure del diametro esterno ed interno, l’utente visualizza dal sistema una selezione di prodotti pertinenti alla propria ricerca, le relative disponibilità e il metodo di produzione. Qualora i dati inseriti non trovino un riscontro preciso, il software indicherà la soluzione migliore, ovvero il semilavorato Ensinger che corrisponde meglio al formato desiderato.

Il TECAPEEK fornisce i numerosi vantaggi di un materiale in grado di operare ad elevate temperature: eccezionali proprietà di stabilità dimensionale, resistenza all’usura, ma anche resistenza chimica. Questo termoplastico è anche universalmente considerato uno dei materiali migliori per tutti i componenti esposti ad elevate sollecitazioni meccaniche.

Alzare il livello per processi più veloci

Le cose si stavano nuovamente facendo strette nella sede del commerciante di acciaio di medie dimensioni Kicherer a Ellwangen. L’ampliamento della gamma e il desiderio di ridurre i tempi di consegna hanno reso indispensabile un magazzino più efficiente. La partnership di molti anni è stata solo una delle ragioni per cui l’azienda ha optato per un sistema di stoccaggio e distribuzione a piani flessibili e ad alte prestazioni di Kasto.

“Avevamo una vasta offerta e molti ordini, ma avevamo bisogno di troppo tempo per caricare i camion”, afferma Eberhard Frick, Managing Partner di Friedrich Kicherer GmbH, riassumendo la situazione iniziale. Nello specifico, era richiesto un sistema che fosse significativamente più veloce del sistema esistente e un ampliamento del centro di stoccaggio per l’acciaio. Fin dai primi calcoli, è stato chiaro agli interessati che non solo la capacità di stoccaggio, ma anche il flusso di materiale avrebbero dovuto essere ottimizzati. Fu quindi deciso di costruire un secondo centro di stoccaggio per l’acciaio con un ufficio e un blocco multifunzionale. Per ottenere una soluzione di stoccaggio ottimale, Kicherer ha consultato due noti fornitori di magazzini di stoccaggio per barre – uno dei quali era Kasto.

Oggi, Kicherer è uno dei maggiori commercianti di acciaio in Germania e impiega oltre 350 dipendenti. La moderna tecnologia di logistica e stoccaggio consente una vendita di 210.000 tonnellate di acciaio all’anno. Sei sistemi di stoccaggio automatico Kasto e 44 gru ottimizzano i processi. Gli esperti di stoccaggio hanno installato il primo di questi a Ellwangen nel 1995. In molti anni di collaborazione, questo è stato integrato da sistemi di scaffalatura per tubi, culle per profili strutturali in acciaio, angoli e tubi di caldaia e un magazzino Uniline 3.0 in lamiera con 610 cassette. Questi investimenti sono stati principalmente guidati dall’obiettivo di espandere la gamma e fornire consegne più veloci.

Obiettivo: gestione significativamente più veloce

Kasto è stato ancora una volta premiato con l’ultimo progetto, un sistema di stoccaggio per bar con stazione di carico centrale. La soluzione innovativa e flessibile ha convinto Kicherer, oltre alle consegne puntuali e all’esperienza positiva maturata dal commerciante di acciaio in precedenti progetti con l’azienda di Achern, sia a livello personale che tecnico.

Altri requisiti comprendevano un funzionamento stabile e affidabile e una connessione senza interruzioni con il sistema IT esistente, dal momento che Kicherer si affidava alla gestione senza carta dei prodotti dal 1995. Anche il tempo di caricamento doveva essere notevolmente ridotto, come spiega Hans-Jörg Frick: “Al momento, il nostro camion attraversa sette sale per il caricamento. Se tutto va bene, ci vogliono 75 minuti. L’obiettivo è ridurre il tempo a meno di un’ora.”

Cinque macchine di stoccaggio e recupero in tre corsie

La soluzione Kasto si basa su un sistema di stoccaggio UNICOMPACT che, con un’altezza di 15 metri una lunghezza di 115 m, ha spazio per circa 10.000 cassette. Ogni cassetta può contenere materiale fino a sei metri di lunghezza e ha un carico utile fino a 3,4 tonnellate. La memorizzazione e il recupero veloci sono resi possibili dalle cinque macchine di archiviazione e recupero (SRM) distribuite su tre corsie di scaffalature. Allo stesso tempo, il secondo SRM, in qualità di secondario in un corridoio di scaffalatura, si impegna prevalentemente a conservare e scambiare ordini tra i sistemi di stoccaggio a nido d’ape, seghe e ordini di prelievo secondari. Le piccole dimensioni di approccio della macchina di inserimento e recupero assicurano che venga utilizzato il maggior spazio possibile a fini di stoccaggio.

Gli SRM si avvicinano alle posizioni di stoccaggio fino a 180 m / m, rendendo così lo stock di barre disponibile rapidamente nelle stazioni di uscita secondo il principio “merci alla persona”. Direttamente collegati al sistema ci sono tre segatrici a nastro Kastowin F. Per trasportare automaticamente i materiali raccolti nella stazione di carico, Kasto ha installato due manipolatori su guide separate. Da questi, il gruppo di barre viaggia verso una delle 25 stazioni di carico attraverso un sistema di trasporto. Viene fornita anche una stazione con una macchina confezionatrice per l’avvolgimento con film estensibile.

I reparti IT di Kicherer e Kasto hanno modellato congiuntamente tutti i componenti dei nuovi sistemi logistici in un pacchetto software unificato. Questa è anche una versione mobile del Kastologic Warehouse Management System. Oltre allo stoccaggio e al prelievo, è stata incorporata anche la spedizione, compreso un sistema di controllo delle spedizioni. “Ogni pacchetto che è stato prelevato viene nuovamente scansionato al momento del caricamento e contrassegnato automaticamente come caricato nel software di pianificazione dei requisiti materiali”, spiega Maximilian Utz, esperto IT di Kicherer. Pertanto, ogni singolo passaggio che il materiale in magazzino deve prendere può essere visualizzato in qualsiasi momento. Ciò semplifica l’operazione, evita errori e consente a Kicherer di garantire la sua elevata qualità e velocità di consegna, anche con una gamma di prodotti in crescita.