Laser world of Photonics, a giugno a Monaco

Dopo i record di espositori e visitatori del 2017, Katja Stolle, Project Manager di LASER World of PHOTONICS, punta a un’ulteriore crescita nel 2019. Oltre al salone, dal 24 al 27 giugno 2019 i visitatori troveranno un congresso orientato al futuro, con sette conferenze e oltre 5.000 esperti da tutto il mondo. A Monaco di Baviera attendono oltre 1.300 espositori da circa 45 Paesi. Un settore in forte crescita è quello della visione e della sensoristica: oltre alla conferenza “Optical Metrology” organizzata da SPIE, è in programma la conferenza “Imaging and Applied Optics” della OSA. Così nel 2019 per la prima volta avranno luogo sette conferenze. A tracciare una panoramica dei temi principali che saranno trattati durante l’evento è Katja Stolle, Project Manager di World of Photonics: “Visione e sensoristica sono le tecnologie che aprono la strada a processi di produzione con un alto grado di automazione e qualità nell’ambito dell’Industria 4.0, pertanto sono molto richieste in tutti i settori. Attualmente registriamo anche un forte impulso dall’industria automobilistica, spinta dalla mobilità elettrica e dai veicoli autonomi. In questi segmenti le tecnologie ottiche guidano lo sviluppo. I veicoli autoguidati hanno bisogno di telecamere, sistemi LIDAR e radar, moltissimi sensori a bordo, oltre a sistemi di comunicazione ed elaborazione dati. Nessuna di queste tecnologie potrebbe esistere senza la fotonica. Anche nella produzione di batterie ad alta tensione, nei motori elettrici e nella costruzione di veicoli elettrici leggeri, il laser è una tecnologia abilitante”. Il programma scientifico è di grande interesse, sia per i relatori sia per gli argomenti in scaletta: la grande novità è la conferenza “Imaging and Applied Optics” di OSA, alla quale si affianca la “European Conference on Lasers and Electro-Optics and the European Quantum Electronics Conference” (CLEO®/Europe – EQEC) incentrata sulla ricerca di base nella tecnologia laser e nell’ottica quantistica. Le lavorazioni laser industriali e l’Additive Manufacturing saranno trattati nella conferenza della WLT “Lasers in Manufacturing”. La European Optical Society (EOS) illustrerà nel convegno “Optical Technologies” gli sviluppi nella produzione di sistemi ottici e introdurrà la nuova frontiera tecnologica dell’optofluidica. SPIE Europe organizza ben due conferenze, una su tecnica di misura e visione ottica, l’altra sulle tecnologie ottiche digitali. Inoltre, insieme a OSA, propone le European Conferences on Biomedical Optics (ECBO), dove si parlerà di processi ottici innovativi in campo biomedicale. Principale esponente scientifico sarà il prof. Karsten Danzmann, direttore dell’Istituto di Fisica Gravitazionale
dell’Università di Hannover e direttore dell’Istituto Albert Einstein.

Visto attraverso l’occhio dell’utente

Lo specialista della tecnologia di taglio e stoccaggio Kasto sta lanciando una soluzione innovativa per la manutenzione a distanza di macchine e sistemi. Tramite tablet, smartphone o occhiali intelligenti, gli utenti possono inviare video in diretta agli esperti di assistenza Kasto e ricevere assistenza visiva e informazioni in tempo reale in caso di guasti o interventi di manutenzione. I tempi di fermo possono essere ridotti al minimo, il che ha un effetto positivo sul bilancio dei costi. Kasto ha da tempo installato segatrici e sistemi di stoccaggio con una sistema di manutenzione remota. Come opzione, i tecnici dell’assistenza possono connettersi ai sistemi online per correggere errori o ottimizzare i processi. In molti casi non è più necessaria una visita in loco che richiede molto tempo. Kasto sta ancora una volta espandendo in modo significativo il suo spettro di servizi con VisualAssistance. Il cuore del sistema è un’app interattiva per tablet, smartphone o smart glasses. I clienti possono utilizzarla per connettersi al personale di servizio mediante streaming video e audio. Utenti e ingegneri condividono lo stesso campo visivo in tempo reale. Ciò semplifica enormemente la comprensione reciproca e aiuta a identificare rapidamente singoli componenti del sistema e possibili errori. L’app consente inoltre agli esperti Kasto di fornire assistenza visiva e di sovrapporre i contrassegni, ad esempio, sul video live. Il cliente riceve tutte le informazioni necessarie direttamente sul suo display per mezzo della realtà aumentata mentre sta eseguendo lavori di manutenzione o riparazione sulla segatrice o sul sistema di stoccaggio in loco. Se usa occhiali intelligenti, anche le sue mani sono libere, il che facilita ulteriormente il suo lavoro. I tecnici dell’assistenza Kasto hanno una presenza virtuale sul sito e guidano lo staff di conseguenza. Una formazione completa e costose visite in loco sono quindi superflue. Allo stesso tempo, gli utenti beneficiano di tempi di fermo minimi, nonché di elevata disponibilità e produttività delle loro macchine e sistemi.

Schwarze- Robitec consegna macchine in Vietnam

Schwarze-Robitec ha consegnato due delle sue curvatrici per l’uso nelle centrali elettriche vietnamite. Martech Boiler Co., Ltd., fornitore di soluzioni energetiche, utilizzerà ora una CNC 100 DB per la piegatura senza mandrino di tubi di caldaia a pareti spesse e un FL 2000 per la lavorazione di pareti di caldaia saldate. Le macchine, che fanno parte della serie Boiler & Power di Schwarze-Robitec, sono progettate appositamente per le esigenze particolari della costruzione di caldaie e centrali elettriche. Garantiscono prestazioni di piegatura di alta precisione e sono progettati per anni di funzionamento continuo. Martech Boiler Co., Ltd. è una società con sede a Ho Chi Minh City, in Vietnam, specializzata nella produzione di caldaie e recipienti a pressione per l’industria energetica. Il suo portafoglio di prodotti comprende caldaie di scarico e caldaie per la combustione a letto fluido. Da anni, Martech utilizza un CNC 80 DB di Schwarze-Robitec per piegare tubi fino a 88,9 mm di diametro. Impressionato dall’affidabilità e dalla durata della macchina, Martech ha riposto la sua fiducia in Schwarze-Robitec. Grazie al nuovo CNC 100 DB della serie Boiler & Power della società tedesca, Martech è ora in grado di piegare, senza mandrino, tubi con pareti spesse fino a 114,3 mm di diametro con uno spessore della parete di 8 mm. Una particolare caratteristica di spicco è l’unità di costruzione dal design compatto del boost del tubo e dell’elemento integrato del morsetto del tubo, che trasferisce in modo sicuro la forza di spinta al tubo. Ciò consente, ad esempio, la curvatura a freddo senza mandrino di raggi molto piccoli fino a un raggio di 1 x D con una riduzione minima dello spessore della parete e un’ovalizzazione ottimale. Il metodo Schwarze-Robitec supera le specifiche di tolleranza per l’assottigliamento delle pareti e l’ovalizzazione, ad esempio, della norma europea EN 12952 e dell’American Society of Mechanical Engineers ASME B31.1 standard, nonché di tutte le altre norme internazionali. Ciò significa che vari materiali possono essere trasportati nei tubi in modo coerente e affidabile. Le pareti alettate consentono uno scambio termico efficace Non sarebbe possibile realizzare una costruzione di centrali elettriche allo stato dell’arte senza pareti alettate costituite da più tubi saldati insieme, altrimenti noti come pareti di tubi a membrana. Assicurano uno scambio termico efficace come parte di un enorme sistema di tubazioni. Come parte di questo processo, i singoli tubi vengono saldati insieme per formare pareti di membrana di flessione. Successivamente vengono sottoposti a flessione per allinearsi con le dimensioni della caldaia prima di essere installati. Per piegare tali pareti alettate, Martech utilizza FL 2000 di Schwarze-Robitec. Con precisione millimetrica, questa macchina elabora intere pareti della membrana di piegatura con una larghezza passante fino a 2.000 mm in un’unica operazione. Il diametro dei tubi può arrivare fino a 70 mm e lo spessore della parete fino a 5 mm. Inoltre, c’è una crescente domanda di piegatura diagonale, che è qualcosa che l’FL 2000 è in grado di ottenere grazie ai suoi rulli orizzontali. Le macchine estremamente potenti della serie Boiler & Power sono in grado di superare le difficili condizioni che spesso dominano il settore delle caldaie e delle centrali elettriche. Sono da molti anni utilizzate in tutto il mondo.

Nuova testa di saldatura compatta Testa di saldatura MW 34: compatta e produttiva

Gli operatori di impianti orbitali conoscono bene la gamma di teste a camera aperta Polysoude della serie MW per applicazioni ad alta produttività senza filo d’apporto, che combinano un design compatto ed ergonomico a elevati cicli di saldatura. Per rispondere alle esigenze di mercato dell’industria agroalimentare e farmaceutica, delle linee di produzione nel settore chimico e molte altre applicazioni che richiedono teste ultra compatte, Polysoude ha sviluppato la MW 34, con dimensioni ridotte e nuovi perfezionamenti tecnologici. La MW 34 è presente in due versioni. La versione 2T è la più conosciuta e diffusa e prevede due set di conchiglie. Ciascun set viene montato su un sistema di serraggio che assicura la tenuta di entrambe le parti in posizione sui due lati del giunto da saldare. La versione 1T permette di bloccare il giunto con un singolo set di conchiglie e la protezione gas è fornita da flange di protezione. Questa versione si rivela molto utile per situazioni in cui lo spazio limitato ostacola le operazioni di saldatura. La gamma di utilizzo da 6mm a 34mm rende questa macchina perfettamente adatta non solo per le industrie farmaceutiche, agroalimentari e chimiche convenzionali, ma anche per il settore aeronautico, biochimico e micro-elettronico. Queste teste di saldatura sono state appositamente progettate per soddisfare i requisiti dei mercati dell’alta purezza. Le MW 34 colmano il gap fra la serie UHP, destinata soprattutto alla saldatura di micro-fitting, e la serie MW, principalmente per l’industria agroalimentare, farmaceutica e chimica, fra le altre. La MW 34 combina il vantaggio delle dimensioni ridotte di una testa UHP e la produttività di una testa MW. Inoltre, monta le stesse conchiglie in titanio della UHP 1500, che sono garantite a vita. Le conchiglie si adattano alle variazioni di tolleranza delle dimensioni del tubo, al riparo da qualsiasi contaminazione. Gli standard e le normative che regolano il settore agroalimentare impongono ai produttori richieste sempre più esigenti di qualità. Per questo motivo, Polysoude ha dedicato diversi anni allo sviluppo di soluzioni orbitali che si avvalgono del processo TIG. Inoltre, questo processo rispetta pienamente la conformità con le raccomandazioni EHEDG e gli standard dell’ente americano Food and Drug Administration (FDA) e permette di seguire i loro consigli. Si tratta di un processo stabile e affidabile, con o senza filo d’apporto, che può essere usato su tutti i tipi di materiali. Si applica a una gran varietà di teste di saldatura e generatori Polysoude e copre tutti i settori delle condotte. Assicura la qualità, la costanza e la ripetibilità richieste dai produttori. Per applicazioni di saldatura in camera bianca, Polysoude può completare l’installazione con il generatore P4-3 e il touchscreen da remoto come opzione. L’operatore può pertanto selezionare la modalità di saldatura, poi programmare e monitorare le saldature senza lasciare la camera, ciò limita considerevolmente il rischio di contaminazione.

Uso efficiente dell’energia nei sistemi di stoccaggio

Alla LogiMAT, la fiera internazionale per soluzioni intralogistiche e gestione dei processi (19-21 febbraio 2019, Stoccarda), Kasto, azienda specializzata nella tecnologia di segatura e stoccaggio presenterà un concetto innovativo per il recupero e la conservazione di energia nei sistemi di stoccaggio automatico. In questo modo, gli operatori possono convertire l’energia cinetica in eccesso in elettricità e immagazzinarla temporaneamente per un uso successivo, se necessario. L’aumento dei prezzi dell’elettricità e la diminuzione delle risorse stanno creando una domanda per soluzioni intralogistiche efficienti dal punto di vista energetico. Ciò ha spinto Kasto a sviluppare un concetto innovativo per i suoi sistemi di stoccaggio automatico di barre e lamiere. Oltre al collegamento in cc, fornito di serie, il fornitore specializzato doterà i propri sistemi di accumulo di energia integrato su richiesta. L’energia cinetica in eccesso, come quella prodotta durante la frenatura della macchina di stoccaggio e recupero (SRM) o quando si abbassa il meccanismo di sollevamento, può quindi essere convertita in corrente elettrica che può essere temporaneamente immagazzinata e utilizzata secondo necessità. Un controller intelligente carica e scarica l’unità di accumulo dell’energia in base al processo attualmente in esecuzione. In questo modo, gli utenti possono ridurre il carico connesso dell’SRM di oltre il 50 per cento e possono pianificare e utilizzare stazioni di trasformazione più piccole. Ciò riduce i costi operativi e di investimento. I sistemi di stoccaggio Kasto esistenti possono anche essere adattati con recupero di energia e stoccaggio.A LogiMAT, Kasto mostrerà il concetto in un sistema di stoccaggio a torre di tipo Unitower. L’unità Unitower è disponibile in due varianti: come versione per lo stoccaggio di pezzi lunghi e come Unitower B per lamiere, prodotti piatti e contenitori. I sistemi di stoccaggio delle torri sono progettati come sistemi modulari, quindi le soluzioni personalizzate possono essere realizzate con facilità. Cassette, pallet o telai di supporto vengono utilizzati come supporti di carico. Grazie alla loro altezza di carico variabile, questi sistemi di stoccaggio a torre possono risparmiare molto più spazio e sono quindi più economici rispetto ai sistemi di stoccaggio a pavimento e cantilever convenzionali. Gli Untiower sono inoltre caratterizzati da un elevato livello di efficienza. I portacarichi sono gestiti da un SRM con una traversa centrale. Insieme agli azionamenti estremamente efficienti, questo garantisce tempi di accesso rapidi e risparmio di energia. I nostri avanzati sistemi di trasporto e macchine di processo possono anche essere utilizzati per collegare le stazioni di stoccaggio e recupero in modo completamente automatico, garantendo un flusso di materiale interno altamente efficiente e regolare. Ilpacchetto completo è completato da un software di gestione e controllo intelligente del magazzino che può anche essere interfacciato con il sistema ERP, se necessario.